Come l'espressione suggerisce, il trattamento anti-riflesso viene effettuato sulle lenti da vista per minimizzarne gli effetti disturbanti generati dalla riflessione della luce incidente con qualsiasi angolazione.
In cosa consiste il trattamento anti-riflesso
Alla lente trattata si applica una pellicola dello spessore di pochi micron, generalmente di ossidi metallici o sali minerali, la cui funzione è quella di ridurre, fino ad annullare, l'indice di rifrazione, causa di antipatici - e talvolta pericolosi - effetti vista-alteranti.
Se la lente non ha subito questo trattamento la visione risulterà fortemente disturbata dalla fastidiosa presenza di immagini "fantasma" nel campo visivo, da alterarne significativamente la corretta e reale percezione.
Perché effettuare il trattamento anti-riflesso
Il trattamento anti-riflesso delle lenti da vista è indispensabile se quello che si vuole ottenere, portando gli occhiali correttivi, è una visione ottimale a 360°.
Le lenti anti-riflesso, infatti, oltre a garantire una maggiore continuità prestazionale dell'intero sistema ottico, annullando l'effetto disturbante delle immagini fantasma prodotte dalla riflessione, sono in grado di restituire una visione più chiara, nitida e brillante.
Il trattamento anti-riflesso deve, quindi, essere effettuato su tutte le lenti da vista, risultando estremamente consigliato (indispensabile) nei casi di:
- lenti ad medio-alto potere correttivo;
- guida nelle ore serali/notturne;
- svolgimento di attività con videoterminali et similia;
- lenti ad elevato potere prismatico;
- anisometropia (occhi con diverso indice di rifrazione).