Che gli occhiali da sole siano un accessorio fondamentale per proteggere gli occhi dai danni derivanti dall'esposizione ai raggi ultravioletti è cosa accertata e risaputa, ma che abbiano un importante ruolo anche nella cura della depressione e del disturbo bipolare è una nuova interessante notizia che arriva dalla Norvegia.

Secondo uno studio condotto dall'Università di Bergen, l'uso di occhiali da sole durante le ore notturne allevia i sintomi depressivi, in particolare quelli da disturbo bipolare, e sarebbe anche più efficace di qualsiasi psicofarmaco visto che i benefici si avvertono solo dopo tre giorni dall'inizio della "terapia".

Questo è risultato da un campione di pazienti affetti da disturbo bipolare ai quali è stato chiesto di indossare occhiali da sole dal tramonto alla mattina successiva.

La luce blu e i disturbi depressivi

Gli occhiali da sole, in particolare quelli con le lenti color ambra, bloccano la luce blu artificiale, cioè quella emessa dagli schermi LCD e LED di tutti i gadget che usiamo per tempi prolungati, come computer, smartphone e televisori.

L'eccessiva esposizione a questa luce, oltre a danneggiare la vista, causando secchezza, irritazione e rossore, interferisce anche con il ritmo sonno-veglia perché ha un importante ruolo nella produzione di melatonina, quindi può aumentare il rischio di insonnia e interferire con la qualità del sonno.

Ne consegue che bloccare l'esposizione alla luce blu, indossando occhiali da sole anche durante la notte, può migliorare significativamente la qualità del sonno, con effetti benefici per chiunque, ma in particolare per chi soffre di disturbi di tipo depressivo, perché dormendo meglio, riesce a migliorare anche il suo stato di salute generale.