Gli occhi dei bambini sono preziosi e delicati: proteggerli nel modo giusto eviterà loro di avere problemi in futuro. Scopriamo come possiamo preservare la loro vista con poche e semplici dritte.

Partiamo dalla prevenzione

La prima visita agli occhi del bambino andrebbe fatta appena prima dalla dimissione dall'ospedale, quando è ancora neonato: questo esame, chiamato test del riflesso rosso, riconoscerà eventuali patologie come la cataratta.

Se in famiglia sono presenti patologie oculistiche, è bene effettuare la prima visita oculistica a un anno e mezzo, altrimenti a tre anni. Se nella prima visita non vengono evidenziati problemi, le visite successive saranno effettuate a circa sei e dieci anni.

La tecnologia, nemica degli occhi dei bambini.

Negli ultimi anni è aumentato esponenzialmente il tempo che i bambini passano davanti a dispositivi tecnologici di vario genere: l'uso di tablet, televisioni e smartphone per i bambini dovrebbe essere limitato ad un massimo di un'ora al giorno, non solo per evitare problemi alla vista, ma anche per favorire attività creative ed evitare patologie come l'obesità infantile.

Il tempo passato davanti agli schermi dovrebbe svolgersi in un luogo tranquillo, in modo che i bambini non vi si avvicinino troppo per sentire suoni e parole che altrimenti farebbero fatica ad ascoltare.

La luce del sole: come proteggersi al meglio

Gli occhiali da sole dovrebbero essere indossati sempre dai bambini quando giocano all'aperto, oltre a essere di una buona marca con protezione UV certificata. Le montature vanno scelte resistenti e realizzate in materiali che non danno allergie, in modo da evitare irritazioni da contatto.

Il colore della lente è indifferente purché scuro, ma è meglio preferire colorazioni verdastre se il bambino è ipermetrope e sul marrone se miope.

Per offrire una protezione completa agli occhi dei nostri bambini, è bene ricordarsi di far sempre indossare un cappellino con la visiera, soprattutto se l'esposizione al sole è prolungata: proteggerà non solo da danni agli occhi, ma anche da scottature sul viso e dai colpi di calore.