Che cos'è l'Eterocromia?

Che cos'è l'eterocromia

L'eterocromia è quel fenomeno genetico in base al quale un essere umano ha due occhi di colore diverso. Caratterizza circa l'1% della popolazione mondiale e generalmente non provoca grossi danni alla nostra salute. Anzi, viene considerata da molti come un pregio sotto l'aspetto puramente estetico.

Come si è soggetti all'eterocromia

Come accennato in precedenza, l'eterocromia è di natura puramente genetica ed è generata da una concentrazione differente di melanina all'interno di un occhio piuttosto che nell'altro. Nella maggior parte dei casi, dove c'è più melanina, l'occhio è di tonalità castana, mentre dove ne è presente di meno il colore è azzurro o verde. Oltre ad alcuni esseri umani, numerosi animali sono coinvolti da questa peculiarità.

Col passare degli anni, il colore degli occhi appartenenti a questo genere può anche subire qualche leggero cambiamento. Tuttavia, la maggior parte delle modifiche si verifica in età infantile. Inoltre, si può parlare di mosaicismo somatico quando una pupilla presenta più colorazioni al tempo stesso.

I lati positivi e negativi dell'eterocromia

L'eterocromia può indubbiamente rendere lo sguardo più accattivante: diverse star del mondo dello spettacolo hanno questa caratteristica, tra le quali Mila Kunis, Demi Moore e l'italianissimo Johnny Dorelli.

Al tempo stesso, bisogna però stare molto attenti quando l'eterocromia si manifesta dopo il momento della nascita. Infatti, in tali casi si potrebbe essere affetti da malattie oculari anche di una certa gravità, come ad esempio la Sindrome di Horner.