Dopo i 40 anni di età per tutti è molto importante procedere ad una visita oculistica in modo da verificare con attenzione la salute degli occhi. Questa visita deve essere ripetuta con una cadenza di almeno due anni.

La visita oculistica

Si tratta di un semplice esame che molte persone confondono con i normali test che si effettuano con uno schermo luminoso e lettere di misura decrescente, ma questo è in effetti solo una parte della visita con la quale vengono diagnosticate delle patologie, se presenti, che vanno dal glaucoma al distacco della retina, alla degenerazione maculare che avviene in età "senile", e che interessano varie parti dell’occhio umano come la cornea, la retina ed il cristallino. Oltre a queste patologie, effettuando una visita oculistica dopo i 40 anni, è possibile scoprire altre patologie più complesse, che riguardano caratteri vascolari, reumatici o endocrini.

Quando si deve effettuare la visita oculistica

Generalmente è necessario sottoporsi ad una visita oculistica quando si hanno dei problemi agli occhi, che possono essere ad esempio un’alterazione della funzione come un abbassamento della vista, oppure si sente dolore, fastidio e bruciore agli occhi. Questo controllo è però consigliato anche in via preventiva, specialmente per chi presenta in famiglia persone con patologie agli occhi. Un controllo necessario anche tenendo conto che circa l’80% delle informazioni recepite dal cervello arrivano dagli occhi e che, secondo le statistiche, circa il 60% degli italiani ha denunciato almeno un difetto visivo. La prevenzione è l’ideale specialmente per il glaucoma, che colpisce il nervo ottico, ma non fa registrare alcun sintomo.