Secondo studi recenti, entro il 2050 almeno il 50% della popolazione mondiale soffrirà di disturbi della vista e necessiterà dell'ausilio di occhiali. Esistono diverse teorie a giustificare tale constatazione: anche se di base le ragioni sono prettamente genetiche, con ben 25 geni nel nostro corredo biologico legati all'incidenza della miopia, alcuni fattori ambientali e comportamentali determinano uno sviluppo maggiore di disturbi quali presbiopia e miopia.

L'utilizzo di dispositivi elettronici

L'utilizzo di smartphone, tablet, laptop e televisori è sicuramente da additare come uno dei principali responsabili del decadimento della nostra vista. Sebbene tali dispositivi siano spesso accusati di renderci miopi, in realtà una teoria opposta ritiene che siano più correlati allo sviluppo della presbiopia, che indica una difficoltà a mettere a fuoco oggetti vicini. Alla base della diffusione esponenziale della miopia, invece, pare esserci un altro fattore, soltanto in parte collegato all'uso dei dispositivi elettronici.

Troppo tempo chiusi in spazi limitati

Secondo le più recenti teorie, infatti, alla base della diffusione della miopia acquisita c'è una tendenza sempre crescente a stare chiusi in casa, o in ufficio, o a scuola. Poco tempo all'aria aperta determina un utilizzo peggiore dei nostri occhi, con conseguente allungamento dell'occhio che confluisce infine nell'apparire o nel rinforzarsi della miopia. In conclusione, sebbene la curva sia di crescita esponenziale, cerchiamo di trascorrere più tempo all'aperto, che fa bene non solo agli occhi ma anche all'umore!