Covid-19: Mastropasqua, attenti a occhi e lenti a contatto

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L'emergenza Covid-19 impone l'utilizzo di accorgimenti e precauzioni anche nell'utilizzo di lenti a contatto. A sostenerlo è Leonardo Mastropasqua, il direttore del Centro di Oftmalmologia dell'università 'D'Annunzio', nonché Direttore Generale della Asl di Chieti. Gli occhi sono esposti al contagio tanto quanto le mucose della bocca e del naso. Oltre ad evitare l'utilizzo delle lenti a contatto, è opportuno monitorare eventuali bruciori, eccessive lacrimazioni e arrossamenti degli occhi.
Mastropasqua ha poi sottolineato che la congiuntivite è uno dei sintomi che indicano una possibile infenzione da Coronavirus: "E' importante - sostiene il prof. Mastropasqua - essere attenti a manifestazioni come l'occhio arrossato, la lacrimazione eccessiva, secrezioni, bruciore". L'utilizzo delle lenti a contatto è sconsigliato perché le mani sono un potenziale veicolo di trasmissione del virus. Chi non riesce a tollerare gli occhiali è preferibile che utilizzi lenti giornaliere usa e getta, non prima di aver lavato le mani con sapone per almeno 20 secondi.

Un accorgimento in più per sconfiggere il Coronavirus

Il primo allarme sul rischio di contrarre l'infezione da Covid-19 tramite gli occhi era arrivato da Li Wenliang. Il medico cinese, deceduto a causa del Coronavirus, segnalò ben sette casi di congiuntivite che avevano similitudini con quelli rilevati in occasione della Sars del 2004.
Grazie a questa rilevazione si è potuto apprendere che l'infiammazione dello strato esterno della mucosa degli occhi può rappresentare un sintomo da Coronavirus, anche qualora non sia presente la febbre.
Quindi, l'utilizzo delle lenti a contatto durante questa emergenza è altamente sconsigliato, e questo rappresenta una misura di sicurezza in più per combattere la diffusione del virus.