Il marchio Vanni è famoso in tutta Italia per lo stile volutamente esagerato, per le linee grandi e rotondeggianti e per l'orientamento che da 20 anni lo spinge a prediligere collezioni pensate soprattutto per le donne.

Non fa eccezione la collezione autunno-inverno 2015/2016 che, come da tradizione, viene caratterizzata da linee prettamente femminili.

Senza, per questo, disdegnare occhiali da sole pensati anche per l'uomo. Le nuove collezioni sono ricchissime di novità: anche questa stagione, infatti, i laboratori creativi di Vanni hanno dato fondo alla loro fantasia.

E non potrebbe essere diversamente, visto che si tratta dell'elemento più amato dalle sue fan, ed il principale successo degli occhiali Vanni. La nuova collezione è pensata per tutte quelle donne che vogliano abbinare gli occhiali ai vestiti ed agli accessori più di tendenza in questo autunno: Vanni, infatti, ha pensato soprattutto ai diversi abbinamenti con le nuove mode, senza però sacrificare il proprio stile.

Le prerogative della nuova collezione saranno le linee a farfalla ed il cat-eye, tornato molto di moda anche nel make-up. I colori saranno come sempre accesi e brillanti, senza per questo rinunciare alle tinte classiche della stagione autunnale: dal blu al giallo, passando per il rosso, il marrone e l'Havana.

Maps e Pixel

Sono queste le caratteristiche della collezione Maps, in grado di vantare anche decorazioni arabescate, e della collezione Pixel, molto più moderna e sfacciata.

Tangram

Anche la linea Tangram sfoggia linee e motivi innovativi, con una particolare montatura che ricorda un mosaico di piccole pietre: questa particolare collezione è pensata anche per gli uomini.

Swing

La linea Swing, invece, gioca molto sulla contrapposizione e la sintonia di colori e trame, e rappresenta forse la migliore creazione degli stylist di Vanni.

Surf-ing e Solid

Ed infine le collezioni Surf-ing e Solid, pensate per lui e per lei, e connotate dalla grande eleganza dei tratti. Per gli uomini, invece, la collezione Re-Edition: una linea che strizza l'occhio agli anni '60, con lenti circolari e una montatura molto minimale.