Le lenti intraoculari rappresentano una soluzione definitiva ai problemi visivi come la miopia o la ipermetropia. Si tratta di una procedura ancora non del tutto nota ai pazienti che preferiscono ricorrere alla tecnica con il laser, più diffusa anche se non sempre adatta a tutti.
Cosa sono le lenti intraoculari e perché utilizzarle
In caso di elevate diottrie è possibile avvalersi, invece che del laser, dell’inserimento di lenti intraoculari, una tecnica che negli ultimi anni ha fatto enormi progressi grazie anche alla tipologia di supporto utilizzato. Si tratta, infatti, di lenti di piccole dimensioni, biocompatibili e non invasive e che, soprattutto, non alterano da un punto di vista estetico gli occhi dei paziente. In molti casi non si può ricorrere all’utilizzo del laser per correggere i difetti della vista, così è consigliabile inserire le lenti intraoculari per dire addio in modo definitivo ad occhiali e lenti a contatto. È, dunque, una valida alterativa da prendere in considerazione per eliminare le diottrie e migliorare sensibilmente la qualità della vista.
Caratteristiche dell’intervento
Il paziente che decide di inserire lenti intraoculari si deve sottoporre prima ad una visita oculistica accurata per valutare lo stato degli occhi ed escludere la presenza di alterazioni per le quali tale tecnica sarebbe sconsigliata. L’intervento è di tipo ambulatoriale con anestesia locale e dura circa 30 minuti. Vengono inserite le lenti intraoculari tramite un piccolo taglio nella parte anteriore dell’occhio, senza rimuovere il cristallino. La visione si regolarizza già il giorno stesso anche se per circa una settimana è consigliato non affaticare la vista leggendo, guardando troppo la tv o il computer. Non sono necessari punti di sutura ed è un intervento indolore. La terapia post operatoria viene definita dal medico.