Tra i difetti della vista l'astigmatismo è uno dei più comuni: si tratta di un problema che porta a una minore nitidezza della visione a causa di una curvatura non regolare della cornea. Non dipende dall'età ma può accompagnare le persone dalla nascita oppure apparire in età differenti, a seconda di una serie di motivi.
Le cause dell'astigmatismo
Le cause che portano all'astigmatismo possono essere diverse. In alcune situazioni, questo difetto può essere congenito e per bassi gradi, ossia fino a 0.5 diottrie, si può anche scegliere di evitare l'uso di strumenti correttivi come occhiali o lenti a contatto.
In altri casi, esso può essere causato da traumi, infezioni o lesioni dell'occhio, che portano a un'alterazione della cornea con conseguente abbassamento della nitidezza visiva.
Anche il cheratocono, una malattia della cornea, può portare all'astigmatismo, ma in questo caso è fondamentale l'intervento correttivo se non, in casi gravi, chirurgico.
Come correggere l'astigmatismo
Se è vero che in casi di astigmatismo lieve si può pensare di evitare una correzione, è anche vero che quando questo problema si presenta con diottrie superiori allo 0.5 la correzione è d'obbligo. Infatti, i continui cambi di messa a fuoco possono portare problematiche come bruciore agli occhi, mal di testa costante o eccessiva lacrimazione.
Si può compensare l'astigmatismo con occhiali specifici oppure lenti a contatto, che permetteranno di ottenere nuovamente una visione nitida delle immagini. In casi gravi si potrà ricorrere alla chirurgia laser, consigliabile tuttavia dopo aver compiuto i venticinque anni.