Falsi miti sulla presbiopia

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Da sempre intorno ai problemi relativi agli occhi e alla vista sono presenti delle teorie bizzarre, come ad esempio quelle sulla presbiopia. Ecco una serie di falsi miti su questo problema.

 

I più comuni falsi miti riguardanti la presbiopia

Un mito che viene menzionato spesso è quello che riguarda i fattori che predispongono le persone alla presbiopia, ma è falso in quanto questa patologia è un fenomeno "fisiologico", cioè segue l’evoluzione naturale dell’occhio, per cui la presbiopia si manifesta dopo i 40 anni nella maggior parte delle persone. Inoltre, questa patologia non progredisce in maniera continuativa, come asserisce un altro falso mito, in quando la progressione avviene nel periodo compreso tra i 40 ed i 60 anni, per poi assestarsi all’età di 65 anni. Non esistono farmaci per prevenire la comparsa della presbiopia e nemmeno per curarla, una volta che se ne è scoperta l’esistenza.

Altri falsi miti

Un grave errore che si commette è quello di dare credito al falso mito per il quale i presbiti possano svolgere delle attività manuali e leggere senza indossare gli occhiali. In questo caso, infatti, l’occhio si affatica molto di più e la visione che si ha non è assolutamente nitida.
Le persone miopi non devono dar credito al falso mito che asserisce che non diventeranno mai presbiti, perché, dopo i 40 anni di età, anche loro potrebbero contrarre questa patologia.