I tic all’occhio sono dei movimenti caratterizzati da intermittenza e rapidità e sono involontari. Uno studio effettuato da una delle più importanti aziende oftalmologiche europee asserisce che almeno il 25% dei nostri connazionali ha sofferto di questo problema durante la sua vita, soprattutto nel periodo dell’infanzia. Questi piccoli disturbi si risolvono, nella maggior parte dei casi, con il passare degli anni.
I tre tipi di tic agli occhi
Il primo tipo di tic è lo spasmo palpebrale minore, in pratica una anomalia nella normale funzione della palpebra che è normalmente di leggera entità e si verifica poco frequentemente. Questo tipo di tic, che è causato sia dalla stanchezza sia dallo stress, si risolve in modo spontaneo.
Il secondo tipo è il Blefarospasmo essenziale benigno, che colpisce i due occhi è ne causa la chiusura ripetitiva involontaria. Questo tipo di tic può divenire anche cronico ed è molto intenso, tanto che potrebbe causare anche una inabilità della persona.
Il terzo tipo di tic è lo spasmo emifacciale, un disturbo che colpisce i muscoli solo da un lato del viso e la sua causa è da ricercare nella compressione di un nervo facciale a partire da un’arteria o da un altro vaso sanguigno. Questo tipo di spasmo interessa anche gli altri muscoli facciali.
Come risolvere il problema dei tic all’occhio
Avere dei tic all’occhio è causa di fastidio, ma è possibile risolverli seguendo alcuni piccoli consigli.
Il primo è certamente quello di dormire abbastanza, almeno sette o otto ore per notte.
Inoltre è importante tenere gli occhi sempre lubrificati per evitare la secchezza oculare.
Infine, una possibile cura è quella di assumere vitamine e minerali, avere una corretta idratazione ed evitare l’uso di alcol e caffeina.