Screening Visivi: cosa sono e a cosa servono? Perché sono così importanti?

La vista è uno dei sensi più importanti del corpo umano poiché costituisce la fonte primaria di acquisizione di informazioni dall'esterno ed è di fondamentale importanza nello sviluppo e nella vita quotidiana dell'individuo.
Qualunque anomalia della vista può compromettere la percezione del campo visivo e quindi porre una seria limitazione alla qualità della vita di un soggetto.

A tal proposito sono molto importanti gli screening visivi, ossia procedure che non si pongono l'obiettivo di effettuare una diagnosi né una valutazione quantitativa del campo visivo, bensì l'individuazione della presenza di un'eventuale malattia nelle sue fasi iniziali.

Gli screening visivi sono solitamente finalizzati alla prevenzione delle principali patologie dell'occhio come glaucoma, retinopatia, maculopatia (negli adulti) ed ambliopia (nei più piccoli).

Tali screening non si sostituiscono alle visite specialistiche, ma anzi servono proprio per indirizzare verso un medico specialista coloro che presentano un rilevante problema agli occhi.

La visita dura dai 10 ai 15 minuti ed è vivamente consigliata tanto ai bambini quanto agli adulti.

Sottoporre i più piccoli (ancora in età pediatrica) a tali screening visivi è molto importante poiché eventuali malattie oculari possono essere immediatamente rilevate e trattate per mezzo di pratiche non invasive e molto efficaci. In questo modo è possibile riconoscere ed evitare seri problemi che - con il passare del tempo - potrebbero essere di più ardua rilevazione e cura.

Gli screening visivi sono dunque indicati per tutti quei soggetti ai quali non è stata diagnosticata alcuna patologia oculare, poiché il loro scopo primario è anzitutto legato alla prevenzione.