Controlli della vista: quando e ogni quanto tempo è necessario farli

Prendersi cura della propria vista significa innanzitutto affidarsi a professionisti con un'adeguata preparazione professionale, in grado di effettuare la migliore diagnosi possibile e stabilire, con estrema scrupolosità, il trattamento più adatto a risolvere qualsiasi problema visivo.

Gli occhi svolgono un ruolo importantissimo nello svolgimento di tutte le funzioni della nostra vita ed è pertanto necessario effettuare regolarmente delle visite di controllo per prevenire o risolvere eventuali problemi.

I controlli della vista vanno eseguiti almeno una volta all'anno, mentre è opportuno recarsi immediatamente dal proprio oculista in caso di infezioni e all'insorgere di sintomi come l'offuscamento e la perdita momentanea della vista, la visione di lampi di luce, in caso di dolore oculare e ogni qualvolta si manifestano rossore, prurito, gonfiore e irritazione agli occhi e alle palpebre.

Un'accurata visita oculistica e un adeguato esame optometrico sono sufficienti a prevenire e risolvere eventuali patologie, nonché a prescrivere il giusto trattamento e il tipo di lenti da adottare per migliorare la qualità della vista.

Gli oculisti forniscono assistenza totale nella prevenzione e nella cura delle malattie visive. Eseguono sia controlli di routine sia esami specifici per la correzione della vista grazie ai quali formulano diagnosi e stabiliscono il trattamento (farmacologico e chirurgico) da adottare per la soluzione di eventuali problemi.

L'optometrista ha invece il compito di stabilire quali sono gli occhiali, le lenti a contatto e gli esercizi oculari più idonei a migliorare l'acuità visiva.