Caratteristiche e applicazione delle lenti a contatto

Le lenti a contatto sono una grande invenzione che ha cambiato in meglio la vita di tantissime persone. Questi dispositivi correggono i vari difetti visivi e sono una validissima e pratica alternativa agli occhiali. Tra le varie tipologie, esistono anche lenti colorate (usate per cambiare il colore degli occhi) e lenti ortocheratologiche, ma in base al materiale usato per la produzione possiamo distinguerle in due grandi categorie: lenti rigide (o polimeri vetrosi) e lenti morbide (o polimeri gommosi).

Le lenti rigide sono prodotte sia con materiali permeabili all'ossigeno sia con quelli non permeabili. Nel primo caso, per produrre le lenti gas-permeabili sono stati utilizzati vari materiali che, nel corso del tempo, sono cambiati e costantemente migliorati, fino a raggiungere le attuali caratteristiche.

Inizialmente prodotte con l'acetato butirrato di cellulosa, al quale, in seguito, è stato aggiunto il copolimero di silossano, le lenti rigide permeabili all'ossigeno di ultima generazione usano i fluoroacrilati, che consentono di aumentare il comfort nell'uso.

Le lenti rigide non gas-permeabili, invece, sono prodotte con un materiale, il polimetilmetacrilato, che gli enzimi organici non possono attaccare e che ha ottime qualità ottiche.

Anche le lenti morbide sono di due tipologie: idrofile (prodotte con polimeri ad alta idrofilia) e non idrofile (al silicone). Le lenti morbide idrofile, grazie anche alle loro caratteristiche, sono anche quelle più utilizzate e commercializzate nell'ultimo periodo.

Per quanto riguarda l'applicazione delle lenti a contatto, la prima cosa da fare è lavare accuratamente le mani. Poi, bisogna poggiare la lente sulla punta del dito (sul polpastrello), avvicinando il viso allo specchio. Si devono aprire le palpebre e appoggiare delicatamente ciascuna lente sull'occhio. Chiudendo e riaprendo le palpebre si favorisce il posizionamento ottimale della lente.

Le lenti di ultima generazione hanno una scadenza precisa indicata sulla confezione e devono essere sostituite frequentemente per garantire tanto prestazioni elevate quanto la salute e la sicurezza dell'occhio.

La sostituzione può essere a cadenza giornaliera, bisettimanale, mensile o annuale

Quelle che devono essere sostituite giornalmente non hanno bisogno di manutenzione. Per tutte le altre è necessaria una manutenzione ordinaria che comprende la pulizia, la disinfezione, il risciacquo e la lubrificazione in modo da mantenere intatte l’integrità e le prestazioni.