5 curiosità sugli occhi e sulla vista che forse non conoscevi

Grazie ai nostri occhi abbiamo la possibilità di interagire in maniera diretta con il mondo. Proprio la vista, infatti, è il senso che più degli altri ci permette di percepire ciò che ci circonda e pare essere anche quello su cui facciamo più affidamento rispetto agli altri. In merito all’occhio, è necessario fare presente che esso ha una struttura decisamente molto complessa che è in grado di fare cose impensabili.

Colore, palpebre e risoluzione

Il colore degli occhi è legato al DNA. Ci sono i colori tradizionali e quelli più rari ma forse in pochi sanno che quelli verdi sono molto rari. Ad avere gli occhi verdi, infatti, è solo il 2% di tutta la popolazione del mondo. Per quanto riguarda, invece, gli occhi azzurri, sono il risultato di una mutazione genetica che risale a ben 10.000 anni fa.

Inoltre, è interessante soffermarsi sul fatto che erroneamente pensiamo di avere solo due palpebre. Esse, infatti, sono tre. Quel piccolo strato che si trova vicino al naso non è altro che la terza palpebra. Un altro aspetto interessantissimo riguarda il fatto che gli occhi hanno una risoluzione molto più alta delle fotocamere attualmente in commercio. Ogni cellula dell’occhio corrisponde ad un pixel e, pertanto, in ogni occhio dovrebbero esserci circa 500 M pixel.

Vista notturna e battiti di ciglia

Quando ci troviamo in condizioni in cui la luminosità è scarsa la visione diventa in bianco e nero. Se la luce non è abbastanza forte, il cervello non riesce a distinguere i colori e, in maniera del tutto automatica, li attribuisce facendo ricorso alla memoria.

I colori che vediamo all’alba, dunque, sono il frutto del processo di compensazione. In ultimo, anche se risulta davvero impossibile crederci, durante la veglia teniamo gli occhi chiusi per circa due ore. Sommando i battiti di ciglia, si può raggiungere proprio questo risultato che in apparenza sembra così incredibile.