Curiosità occhi: perché si dice che sono lo "specchio dell'anima"?

Gli occhi sono una delle parti del corpo più attraenti e che catturano immediatamente l'attenzione altrui. Qualunque sia il loro colore possono far innamorare per la loro profondità e le striature dell'iride che appaiono sempre diverse da persona a persona. Per la loro unicità si usa dire che gli occhi sono lo specchio dell'anima, ma non in molti sanno quale sia il significato di questa affermazione e da dove prende origine.

Gli occhi nel passato

In moltissime culture, fin dall'origine della civiltà umana, l'occhio è sempre stato uno dei soggetti più rappresentato sia in pittura che in scultura. Disegnato aperto e privo di palpebra e ciglia simboleggiava la spiritualità: solitamente la pupilla veniva racchiusa all'interno di un triangolo. Il dio degli egizi, Ra, era invece rappresentato da un monogramma con un grande occhio sinuoso ed una lacrima che gocciolava nell'angolo interno.

Anche nelle culture orientali lo si rappresentava: in questo caso era il 'terzo occhio', cioè la capacità di accedere ad una conoscenza superiore, ultraterrena.

Specchi dell'anima

Gli occhi hanno da sempre avuto un ruolo particolare nell'arte e nella cultura. Per diverse ragioni, infatti, si pensava che fossero una porta per accedere allo spirito delle persone, il luogo dove era possibile scorgere la vera natura umana.

In realtà gli occhi sono molto espressivi e sono la parte del corpo che più difficilmente riesce a nascondere i veri sentimenti. Per questo motivo si pensava che tutti i desideri e le sensazioni più profonde, provate dalla nostra anima, si rispecchiassero negli occhi e che queste informazioni fossero accessibili solo ad un attento osservatore, il quale coincideva molto spesso con coloro che amiamo.