Padel e problemi agli occhi, i consigli degli oculisti

padel e problemi agli occhi

Gli sport che prevedono l’utilizzo della palla in molti casi vengono associati a problemi agli occhi. Tra questi anche uno sport che sta andando per la maggiore in questi ultimi anni, il Padel. I medici oculisti non definiscono il Padel uno sport "pericoloso", ma nello stesso tempo consigliano a chi lo pratica di adottare delle protezioni, come gli occhiali, per evitare incidenti.

La ricerca dell’Università di Goteborg

Una ricerca effettuata da un gruppo di ricercatori oculisti appartenenti all’Università di Göteborg, che è stata successivamente pubblicata sul "Journal of the Swedish Medical Association", ha dichiarato che il Padel è uno sport "potenzialmente ad alto rischio" e potrebbe causare lesioni anche gravi agli occhi, per cui la protezione degli stessi con l’uso di visiere protettive od occhiali riduce questo rischio di una percentuale fino al 90%. La maggior parte delle lesioni sono delle piccole emorragie che si verificano all’interno dell’occhio, e sono molto lievi, tanto da non rendere necessario nessun intervento chirurgico. Esistono, seppur in numero veramente limitato, anche delle segnalazioni di disabilità visiva "duratura" e, in casi estremi, di cecità. La causa di questi danni va ricercata nel fatto che il peso della palla, circa 50 grammi, abbinata alla sua velocità, ed al fatto che il diametro della stessa corrisponde a quello dell’orbita, può causare dei danni se la palla stessa colpisce l’occhio dopo un rimbalzo la cui angolazione in alcuni casi è difficile da prevedere.

La posizione dell’AIMO

L’Aimo, l’Associazione Italiana dei medici Oculistici, per bocca di Paolo Michieletto, che ne è il segretario, ha fatto sapere che considerare il Padel uno sport pericoloso è forse eccessivo. Nello stesso tempo l’oculista mette in evidenza il fatto che i giocatori siano sempre molto vicini tra loro e che la velocità della pallina possa causare alcuni piccoli rischi, come l’abrasione della cornea oppure dei danni lievi alla parte anteriore dell’occhio, tutti risolvibili in qualche giorno di riposo.