Eye Yoga, per avere occhi senza rughe

eye yoga

Una disciplina che va per la maggiore in questo 2021 è la ginnastica "antiage" per gli occhi, che si può fare anche stando comodamente seduti sul divano e che, grazie a dei semplici esercizi, può ringiovanire lo sguardo e regalare il meritato riposo ai nostri occhi.

Una disciplina che aiuta gli occhi

La vita delle persone è sempre più legata all’utilizzo dei "device", utilizzati durante il lavoro e nel contesto familiare. Per questo lo yoga degli occhi, nonostante non preveda delle posizioni come il "chaturanga", o quella del corvo, è in grado di assicurare maggiore benessere agli individui. Si tratta di una disciplina praticata da scuole di yoga, come quella indiana di Sivananda e quella dell’Himalayan Institute, trasportata poi anche in occidente, che serve a dare un immediato beneficio agli occhi dopo una giornata trascorsa in gran parte davanti allo schermo di un computer. Una pratica che, come affermato in una intervista da Chatty Dopson, fondatore di un centro yoga di Londra e insegnante di yoga, contrasta la riduzione della capacità di focalizzazione degli occhi, che si manifesta con l’avanzare dell’età, e produce un effetto "stretching" permettendo di sfoggiare un viso più disteso.

L’eye yoga e la sequenza da seguire

Nella fase iniziale di stretching, si devono rilassare i muscoli del viso, tenendo gli occhi chiusi e muovendo mascella e sopracciglia da destra verso sinistra e viceversa. Successivamente si guarda verso l’alto e si conta fino a quattro, ripetendo la stessa operazione guardando verso il basso; anche in questa fase gli occhi devono restare chiusi. L’ultima fase prevede spostamenti dello sguardo a destra ed a sinistra, sempre ad occhi chiusi. La fase di rinforzamento prevede di sbattere le palpebre per dieci volte, con la maggiore velocità possibile, tenendo contemporaneamente le mani con il pollice rivolto all’insù. Questa operazione deve essere ripetuta cinque volte, poi si deve rimanere seduti cercando di capire le sensazioni che emergono dal proprio corpo. L’ultima fase, denominata "focus", consiste nel restare seduti avendo cura di tenere la schiena dritta, e nell'allungare in avanti le braccia, con i due pollici all’insù ed uniti. La posizione deve essere mantenuta contando fino a quattro e guardando i pollici, che devono poi essere avvicinati al naso, fino a quando l’immagine non è più focalizzata. Anche in questa posizione si deve contare fino a quattro per poi distendere le braccia lentamente, fissando i pollici. Questo ciclo deve essere ripetuto 5 volte.