Occhiali con biosensori per monitorare il diabete attraverso le lacrime

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Monitorare il diabete attraverso lacrime e occhiali? Sì, si può!

Ciò che fino a qualche anno fa era considerato un prodotto di pura fantascienza, oggi è finalmente realtà. Un esperto e affiatato team di scienziati di origine statunitense e brasiliana, infatti, ha ideato un paio di occhiali dotati di biosensori per misurare il livello di glucosio nel sangue grazie all'ausilio delle lacrime prodotte. Una tecnologia ancora poco diffusa ma che, in breve tempo, potrà prendere nettamente piede e rendere molto più semplice e meno invasivo il controllo del diabete.

Un piccolo passo avanti verso la ricerca

L'idea di creare un paio di occhiali dotati di biosensori per monitorare il diabete attraverso le lacrime nasce dallo studio delle potenzialità dei biosensori. Giacché essi hanno già dimostrato con successo come si possano monitorare le reazioni biologiche concentrate in una sostanza, perché non utilizzarli per controllare lo stato di salute della persona?
Grazie all'immobilizzazione di un enzima, chiamato "glucosio ossidasi", su di un elettrodo bombardato da un flusso elettroni e posto sul nasello degli occhiali, gli scienziati hanno scoperto che quando le lacrime entrano in contatto con l'enzima, il flusso degli elettroni viene alterato, producendo un segnale che viene trasmesso a computer e smartphone. Quindi, non solo si misura il livello di glucosio, ma si prendono anche tutti quegli accorgimenti per renderlo stabile, senza dover ricorrere a quella puntura sul dito per estrarre la goccia di sangue. Un bel passo avanti, no?