Occhi arrossati, un disturbo comune da non trascurare

occhi rossi

Uno dei disturbi della vista più comuni è quello degli "occhi rossi". In molti casi questo problema è causato dall’utilizzo sempre maggiore che viene fatto di cellulari e computer, ma non lo si deve sottovalutare, poiché potrebbe portare a patologie più serie, è perciò consigliabile recarsi da un medico per un controllo.

Le varie cause e gli esami da effettuare

Tra i fattori che causano l’arrossamento degli occhi, un processo infiammatorio normalmente transitorio, ma che potrebbe divenire ricorrente o costante, si possono individuare la contaminazione batterica, la mancata correzione o il mancato aggiornamento della stessa per un difetto alla vista, la secchezza oculare e l’uso scorretto delle lenti a contatto. Per capire qual è la causa dell’arrossamento dei nostri occhi è necessario valutare alcuni fattori, come ad esempio il tipo di arrossamento, se è presente in entrambi gli occhi oppure in uno solo, il modo in cui si presenta il problema, la presenza di altri sintomi come il prurito, il bruciore o il dolore, e infine la diminuzione della capacità di distinguere in modo netto gli oggetti. Sulla base dei sospetti è bene sottoporsi a degli esami: il microscopio biologico, o "lampada a fessura", e la tomografia ottica computerizzata, o "Oct".

Possibili patologie

Quando si tratta di "congiuntivite", nella maggior parte dei casi l’arrossamento colpisce entrambi i bulbi oculari e inizia dopo che gli occhi sono rimasti esposti a lungo a batteri o virus. I sintomi accessori più comuni sono la lacrimazione, la sensazione di sabbia negli occhi ed il prurito. Quando si parla di glaucoma acuto, solitamente l’occhio interessato è solo uno e il rossore si presenta improvvisamente, è generalizzato su tutto l’occhio ed associato ad un dolore acuto e ad una visione annebbiata. Nel caso della uveite anteriore acuta, anche questa nella maggioranza dei casi ad un occhio solo, si ha un arrossamento nella zona della cornea con dolori all’orbita oculare e grande lacrimazione. Possibili anche fastidi alla luce e la presenza di "precipitati" sul lato interno della cornea, che si possono riscontrare con l’esame con la lampada a fessura.