Pc e aria condizionata 'a palla' doppio stress per gli occhi

occhi stressati

L’estate è la stagione nella quale gli occhi sono maggiormente a rischio, non solo per i raggi del sole. Sia in casa che negli uffici per combattere il caldo si utilizza l’aria condizionata; questo, assieme alla presenza di personal computer, rischia di creare problemi agli occhi, specialmente se le ore trascorse davanti allo schermo del PC sono numerose.

Parla l'esperto

In una intervista sull’argomento, Gianluca Manni, nella sua veste di docente presso l’università di Roma Tor Vergata nella specialità di Clinica oculistica, ha rimarcato la necessità di adottare le giuste difese per gli occhi quando si opera in questo "microclima", nel quale la cornea risulta meno protetta dall’asciugatura del "film lacrimale". Per ovviare a questo problema il consiglio è quello di instillare negli occhi delle "lacrime artificiali" del tipo senza conservanti, ed in caso di mancato effetto passare immediatamente ad un consulto presso il proprio oculista. Un altro consiglio per evitare problemi è quello di mantenere una temperatura costante nell’ambiente, abbinato ad uno spostamento dello sguardo rispetto allo schermo del PC e ad una illuminazione "omogenea" dell’ambiente, in modo da non avere un eccessivo contrasto con lo schermo stesso. Il dottor Manni consiglia inoltre di bere molto, in modo da evitare disidratazioni, tenuto conto che l’acqua rappresenta oltre il 90% della componente "vitreale" dell’occhio umano. In molti casi, quando gli occhi sono soggetti al "doppio stress" aria condizionata e schermo del PC, si manifesta anche il cosiddetto fenomeno delle "mosche che volano", delle macchie nere la cui comparsa è dovuta alla riduzione della componente "vitreale". Anche in questo caso è bene segnalare questi sintomi al proprio oculista. Infine, una raccomandazione generica ma sempre utile è quella di indossare degli occhiali da sole nel momento in cui si esce da casa o dall'ufficio.